VITERBO (UnoNotizie.it)
L’undicesima edizione di Estasiarci, manifestazione organizzata da Arci Viterbo a Piazza del Gesù, si è chiusa con uno spettacolo memorabile di Andrea Rivera. Accompagnato sul palco dal chitarrista Matteo D’inca e dal grande amico Bruno Franceschelli, già mentore di Rino Gaetano, Andrea Rivera ha stregato il folto pubblico accorso in Piazza del Gesù, con cinque ore e mezza di spettacolo tra canzoni, improvvisazioni travolgenti, attacchi che non hanno risparmiato nessuno, tra Vaticano, politica e sindacati. Giocando con il pubblico, ha improvvisato per lungo tempo scherzando con alcuni personaggi individuati tra la folla.
Quando a mezzanotte sembrava che tutto fosse concluso, Rivera ha salutato tutti e ha detto: “Arrivederci alla prossima canzone”, riprendendo la chitarra e continuando ininterrottamente fino alle 03:45.” Rivera ha voltuo rendere omaggio alla piazza differente di Estasiarci, folta di gente, animata da messaggi di solidarietà e accoglienza che già il giorno prima, con il concerto dell’Orchestra di Porta Palazzo, aveva visto centinaia di persone ballare e partecipare calorosamente agli eventi. L’esibizione di Andrea Rivera resta una perla che molti ricorderanno per l’atmosfera speciale creatasi durante lo spettacolo, per la grande disponibilità e cordialità dell’artista ad andare oltre gli schemi e coinvolgere il pubblico.
Rivera, salito sul palco con indosso la maglia di Officina Belushi, associazione che insieme all’Arci ha organizzato la serata, ha concluso citando espressamente due dei suoi artisti preferiti: Rino Gaetano e Giorgio Gaber. Lo spettacolo, a notte fonda, si è concluso con un’appassionata versione de La libertà di Gaber, con il pubblico ormai giunto a ridosso del palco a cantare insieme all’artista.
Si chiude, pertanto, l’undicesima edizione di Estasiarci a piazza del Gesù anche se la manifestazione continua con diversi eventi in spazi diversi tra Viterbo e provincia.
- Uno Notizie Viterbo -
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