MONTEFIASCONE - VITERBO (UnoNotizie.it)
Oggi ultimo appuntamento con la Sezione Documentari del Festival del cinema di Montefiascone. La mattinata si aprirà con la proiezione di “Allegro Moderato” di Patrizia Santangeli che incontrerà il pubblico dopo la proiezione. La regista ha raccontato così il suo lavoro: “Orchestra sinfonica Esagramma.
Fin qui niente di strano, di orchestre ce ne sono tante nel mondo e tante di loro sono capolavori di armonia. Esagramma però si distingue tra tutte perché i suoi musicisti sono ragazzi e adulti con problemi psichici e mentali gravi ed educatori che insegnano a suonare il violoncello, l’arpa, il violino, i timpani e tanti altri strumenti. Esagramma è un’orchestra vera, di grandi professionisti, un’orchestra speciale che il documentario ha voluto raccontare cercando tra le pieghe del non detto e i gesti musicali.
Le storie dell’Orchestra si intrecciano con l’atmosfera di Milano, città fredda per definizione, ma in realtà accogliente, viva e con poche nuvole, meno di quelle che tutti ricordano a memoria. Basta saperla guardare. Così come basta saper guardare i musicisti che provano, si impegnano, sbagliano, ridono, per scoprire che la musica è vita vera, anche per chi nella vita non è partito alla pari degli altri”. Alle 17.30 la proiezione di “Biùtiful cauntri”, realizzato da Esmeralda Calabria, Andrea D'Ambrosio e Peppe Ruggiero. Il film affronta la tematica dell'emergenza rifiuti e dell'inquinamento in Campania, focalizzandosi sui problemi delle discariche abusive e delle conseguenze dell'inquinamento sull'allevamento e sull'agricoltura.
L’opera è stata presentata a novembre 2007 nell'ambito del Torino Film Festival, dove ha ricevuto una menzione speciale, per poi uscire il 7 marzo 2008 in dieci sale italiane. Questa sera in Piazzale Frigo alle ore 22.00 la terza pellicola in concorso è “Aspettando il sole” di Ago Panini, che salirà sul palco di Est Film Festival dopo la proiezione, e interpretato da Raoul Bova, Giuseppe Cederna, Gabriel Garko, Claudia Gerini, Vanessa Incontrada, Claudio Santamaria. “Aspettando il Sole - dichiara il regista - è un film ai margini che racconta di margini. Si svolge in un hotel al margine della città, abitato da persone ai margini della normalità, che compiono azioni ai margini della legalità.
Persone che viste di lontano sembrano tutte uguali, ma una volta avvicinate, nascondono incredibili, inquietanti, divertenti, imprevedibili risvolti. Se si facesse una statistica - continua Panini - per capire cosa ascoltano tre balordi in macchina, risulterebbe che soltanto lo 0,1% ascolta Chopin, mentre la maggioranza, quindi il dato rilevante ascolta tutt'altro. Aspettando il sole racconta di tutti quelli che sono lo 0,1%, le cui storie non interessano, le cui variabili impazzite non rientrano nei dati delle statistiche. Eppure forse, oggi, in un mondo globalizzato in cui tutto è sempre in vista, in cui tutti sono sempre in contatto, le storie, per quanto assurde esse siano, che vale la pena raccontare, sono proprio quelle strane, quelle che non vanno come dovrebbero, in cui le persone escono dal seminato, si perdono. E sono umane”.
Per la sezione documentari, novità assoluta di quest’anno, una giuria selezionata, composta dai soci dell’Associazione L’Acropoli e dal presidente Giancarlo Breccola, decreterà il documentario vincitore a cui verrà assegnato un Arco d’Argento e un premio di duemila euro.
Elisa Ignazzi
- Uno Notizie Viterbo -
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