VITERBO (UnoNotizie.it)
E’ stato firmato ieri a Palazzo Gentili il rinnovo del protocollo d’intesa tra Provincia di Viterbo, Comune di Corchiano e Gar (Gruppo Archeologico Romano) per la valorizzazione della via Amerina. Il protocollo è stato siglato dal presidente Alessandro Mazzoli, dall’assessore alla cultura Fausto Furietti, dal sindaco Bengasi Battisti e da Riccardo La Farina del Gar.
“Negli anni scorsi – ha spiegato Mazzoli - abbiamo costruito un protocollo con il Comune di Corchiano e il Gar per consentire la prosecuzione degli interventi di recupero sulla via Amerina affinchè tornasse ad essere luogo di interesse storico-artistico. Oggi rinnoviamo l’accordo fieri di aver fatto qualcosa di importante per tutta l’area. Solo con l’unione di intenti di tutti i comuni che insistono sull’antico tracciato riusciremo a farlo diventare vero sistema di promozione del territorio”. Il protocollo ha valore di un anno e le sue finalità sono la diffusione e la conoscenza del percorso e la programmazione di iniziative per lo sviluppo del paesaggio storico, favorendo l’incontro interculturale. La via Amerina, insieme all’area archeologica di Falerii Novi, alla necropoli e ai resti dell’antica città, costituisce uno dei complessi archeologici più interessanti dell’Etruria Meridionale.
La strada venne realizzata intorno alla metà del III sec. a.C. e prende il nome dall’antica città di Ameria (l’odierna Amelia), punto di arrivo del primo tratto. Rivestì un ruolo di primaria importanza come via di comunicazione, principalmente a scopo commerciale, attraverso cui Roma, per circa sette secoli, ebbe modo di controllare tutto il bacino del Mediterraneo. “Siamo convinti - ha commentato Furietti - che questi beni rappresentano davvero la nostra ricchezza e cercare di proteggerli e valorizzarli è nostro compito”. Alla firma era presente anche l’assessore falisco Alessio Alessandrini il quale ha confermato la presenza di Civita Castellana nel progetto e il grande impegno del Gar.
Quest’ultimo è un’organizzazione di volontariato che nasce nel 1963 con lo scopo di contribuire, attraverso la partecipazione diretta dei cittadini, alla tutela, salvaguardia e valorizzazione del patrimonio culturale italiano. Dal 1983 i volontari, in collaborazione con la Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Etruria Meridionale, lavorano al recupero della Via Amerina e della necropoli meridionale di Falerii Novi. Tale intervento, insignito nel 1997 del Premio Henry Ford European Conservation Awards e confluito nel 2000 in una convenzione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, fa parte di un progetto di ampio respiro che intende promuovere la realizzazione di un Parco Archeologico-naturalistico della via Amerina attraverso quella parte del viterbese anticamente abitata dal popolo dei Falisci e oggi compresa nei comuni di Nepi, Castel Sant'Elia, Fabrica di Roma, Civita Castellana, Corchiano, Gallese, Vasanello, Orte.
In questa ottica il Gruppo Archeologico Romano dal 2008 ha intrapreso il recupero di un altro lungo tratto della via nel Comune di Corchiano dove è situata anche la nuova sede operativa dell'associazione, messa a disposizione dall'amministrazione locale con il sostegno della Provincia di Viterbo. Qui l'antica strada romana, testimone di un mondo solo apparentemente remoto, riconquista la sua funzione collegando il Parco delle Forre all'Oasi WWF di Monte Sant'Angelo.
Elisa Ignazzi
- Uno Notizie Viterbo -
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