Castel Sant'Elia - Ha regalato un grande successo di partecipazione l’inaugurazione della personale del maestro Matteo Frattaruolo, tenutasi sabato pomeriggio presso
“Esodo dal popolo balcanico” è il titolo della mostra che ha raccolto alcune delle opere più belle del maestro foggiano, tra cui 17 dipinti, 20 disegni e 4 sculture incentrati sulla condizione di privazione e sofferenza di un popolo che fugge dalla guerra, sul dramma dell’esodo e sulla tragedia umana che esso inevitabilmente comporta. Nelle tele l’artista “traccia” una possibile via di riscatto ridefinendo un senso di maternità come riconquista di una libertà volta alla speranza, oltre l’odio e le brutalità del presente.
Sin dal 1968 Frattaruolo ha esposto i suoi lavori in mostre personali e collettive con riconoscimenti nazionali ed internazionali. A lui l’assessore alla Cultura Fausto Furietti ha consegnato una targa in ricordo di questo importante appuntamento.
L’evento, organizzato da Eureka Eventi con il patrocinio del comune e della provincia, ha visto altresì la partecipazione del Sen. Nando Signorelli e del Prof. Carlo Roberto Sciascia, noto critico d’arte e autore del testo “I nuovi parametri dell’arte”, insieme al sindaco Rodolfo Mazzolini che, con un caloroso benvenuto, ha accolto la numerosa platea.
Alla manifestazione ha fatto da corollario una serie di eventi collaterali, organizzati dalla dott.ssa Loredana Tamburino, che hanno coniugato arte e musica, grazie alla partecipazione dell’Orchestra Minima Mysticanza e della lettura di poesie balcaniche di Francesco Madonna e Loredana Tamburino. Al termine della manifestazione un gradito concerto di flauti e un breve buffet hanno allietato tutti i partecipanti.
La mostra rimarrà aperta fino a lunedì 21 dicembre rispettando il seguente orario:
sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 12;
tutti i pomeriggi (escluso il lunedì) dalle 15 alle 17
Alessandra Sorge
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