LAZIO ultime notizie VITERBO – www.unonotizie.it – Indetta per domani, 27 Giugno, dalla Coldiretti una manifestazione a cui parteciperanno 500 imprese agricole della Tuscia per protestare contro la quotidiana mancanza di attenzione che già da molto tempo contraddistingue l’attività di alcuni assessorati e del consiglio regionale della regione Lazio rispetto alle problematiche che le imprese agricole devono affrontare. Ampia adesione da parte delle imprese agricole della provincia di Viterbo.
“La nostra azione - sostiene il direttore della Coldiretti Gabriel Battistelli - non è rivolta ad un singolo assessore ma si rivolge alla Regione e alla Presidente Polverini. Rimandare le risposte che le nostre imprese agricole richiedono con un generico vedremo, faremo, è politicamente ancora più grave del non fare o del fare male, in quanto lascia il settore in uno stato di incertezza, soprattutto in un momento di crisi, sia economica che finanziaria”.
“Vogliamo risposte utili su una lunga serie di problemi - afferma il presidente Leonardo Michelini - la legge sui prodotti agricoli a chilometri zero, le 21 proposte di leggi regionali ferme in commissione agricoltura soprattutto quelle sulle fattorie didattiche e sociali, il riordino delle Università Agrarie, la filiera corta, la revisione della legge sulla caccia e danni da fauna selvatica (cinghiali e lupi), l’accesso al credito, l’approvazione del regolamento di applicazione della legge sui confidi, la regolarità dei flussi finanziari per i Consorzi di Bonifica, il superamento delle gestioni commissariali e le nuove norme per il loro governo democratico e trasparente dei parchi, risposte concrete alle imprese che hanno subito danni dalla batteriosi del kiwi, dare continuità e soluzioni alla vertenza del prezzo del latte bovino e ovino, rispetto dei tempi di liquidazione delle domande del PSR, l’istituzione del tavolo blu per il settore della pesca, l’erogazione delle somme previste per i consorzi di difesa”.
“Coldiretti - conclude il presidente Michelini – con questa mobilitazione vuol riaffermare il ruolo centrale dell’agricoltura nel Lazio passando però questa volta dalla “proposta alla protesta”.