ORVIETO -TERNI (UNONOTIZIE.IT)
Lo “stato dell’arte” e le idee che stanno accompagnando il lavoro di predisposizione del Piano paesaggistico dell’Umbria, le esperienze di regioni di confine come Marche e Toscana, le proposte per un nuovo sistema di “governance” del paesaggio: sono stati questi gli argomenti della giornata conclusiva di “Verso una politica del paesaggio - Temi e buone pratiche a confronto”, il convegno internazionale promosso ad Orvieto dalla Regione Umbria per mettere a confronto le comunità scientifiche, il mondo delle istituzioni e i diversi attori coinvolti nella promozione di una cultura del paesaggio.
Particolare risalto è stato dato alla elaborazione del Piano paesaggistico, che dovrà essere presentato entro il prossimo dicembre e al quale sta lavorando da qualche tempo un gruppo di lavoro di esperti. “Sarà un Piano di progetto e non solo di normative - ha sottolineato il direttore regionale Ambiente, Territorio ed infrastrutture della Regione Umbria Luciano Tortoioli, che ha introdotto la sessione di lavoro -. Nelle intenzioni del governo regionale, il Piano dovrà svolgere un ruolo fondamentale per la tutela e la valorizzazione di una delle risorse più importanti della regione”.
“Difendendo e valorizzando il paesaggio - ha detto il vicepresidente della Regione Umbria Carlo Liviantoni, che con una tavola rotonda su 'un nuovo sistema di governance del paesaggio' ha concluso il convegno - difendiamo il patrimonio storico e naturalistico della nostra comunità. La salvaguardia del paesaggio - ha aggiunto - richiede una armonizzazione di diversi strumenti di settore e diverse politiche e ed è per questo che il Piano dovrà essere molto partecipato, tanto più in un territorio che, per caratteristiche e dimensioni, consente una visione comune."
Durante la giornata, nella Sala Etrusca di Palazzo del Popolo, è stato proiettato il documentario “L’Italia vista dal cielo - Umbria
Commenti |
||
nessun commento... |