Stante l'evoluzione normativa in materia di rilascio autorizzazioni per centrali alimentate a biomasse vegetali, la competenza per il rilascio di autorizzazioni per gli impianti inferiori ad 1MgW  passa dalle provincie ai comuni.
Allo stato attuale la maggior parte degli enti si trova impreparata rispetto ad una materia tecnicamente in continua evoluzione, come quella legata alla produzione di energia e nello specifico da biomasse.

Per questo si raccomanda alle amministrazioni comunali di fare riferimento alle “Linee Guida  in materia di biomasse” emanate dalla Provincia di Viterbo (tra l'altro già a disposizione del Comune), le quali costituiscono uno dei primi strumenti in Italia, per regolamentare e per pianificare uno sviluppo armonico, che comprenda le biomasse di filiera corta e cortissima, in funzione della reale produzione di scarti agricoli e del fabbisogno locale, in luogo di ipotesi basate sul consumo del territorio e di chi vi abita, anziché sulla sua valorizzazione.

Tenuto conto che un'area come la nostra è già gravata da 50 anni di emissioni ENEL (il nord del Lazio è  il polo di produzione energetica maggiore d'Europa), considerata anche l'esposizione 'storica' della popolazione a fumi e polveri collegate alle attività industriali, sig.ri consiglieri e  sig. Sindaco,  ben comprendete l'importanza di produrre indirizzi che siano di garanzia per le comunità.

Il Comune di Fabrica a suo tempo non ha risposto ad un apposito bando provinciale, che si offriva di fornire le competenze tecniche e e l'assistenza per la redazione di un propri specifici piani energetici comunali. Fino ad ora non c'erano neanche stati precedenti riguardanti impianti a biomasse, oggi tuttavia la questione si pone è bene non trovarsi impreparati ed è giusto che vi sia condivisione con la popolazione.

Sottoponiamo all'attenzione dei consiglieri e del Sindaco anche un disagio diffuso espresso da centinaia di persone a Fabrica, circa la proposta di impianto a olio di palma  nella zona del Quartaccio: abbiamo raccolto le prese di posizione di associazioni fabrichesi e di un comitato che conta oltre quattrocento aderenti,  350 utenti online. Centinaia di persone hanno dato vita ad un secondo comitato al Quartaccio, cittadini la cui abitazione in gran parte ricade nel Comune di Civita Castellana e di Corchiano, ma che al luogo individuato per l'impianto  sono più vicini degli stessi fabrichesi.

Vi rivolgiamo la richiesta di un consiglio aperto per cominciare a ad affrontare un tema che non è affatto detto che gli amminstratori, come gli altri cittadini, possano avere approfondito più di tanto. Un tema appunto complesso e che richiede confronto con la cittadinanza e comune riflessione.
Sappiamo che il regolamento comunale consente di convocare un Consiglio aperto anche con richiesta firmata da soli 5 consiglieri, è però nostra speranza  (e sarebbe un bel segnale) che l'impegno di incontrare la cittadinanza, per informare ed informarsi, fosse condiviso da tutti gli eletti, a prescindere dalle opinioni di merito.

per il Partito della Rifondazione Comunista
Massimo Miccini, consigliere provinciale - capogruppo
Riccardo Fortuna, consigliere provinciale.
Danilo Corazza, vice-sindaco del Comune di Civita Castellana


- Uno Notizie Fabrica di Roma - Viterbo - Lazio -

Commenti

  nessun commento...
add
add

Altre News Ambiente

Bolzano, scopriamo il colore e il canto delle Dolomiti

Bolzano, progetto \"Car Is Over\", una proposta di regolamentazione del...

FRANCIA, IL TURISMO SOSTENIBILE NEL SEGNO DELL’ ACQUA

E’ stata presentata a Roma, all’Ambasciata di Francia, alla presenza dell’Ambasciatore...

Il libro di Antonello Durante ci spiega il Green New Deal

Il Gruppo Albatros il Filo ha pubblicato per la collana Nuove Voci I Saggi, un agile volume di 110...

TUSCIA, FARNESE / la Riserva del Lamone, dove flora e fauna vivono incontaminate

La Riserva del Lamone è situata in provincia di Viterbo, nel Comune di Farnese, nel cuore della...

REPORT, RAI3, Lunedì alle 21:20. Noccioleti, fitofarmaci e aumento dei tumori

Nella zona del viterbese tra Nepi e il lago di Vico il 90 per cento del patrimonio arboreo è...

Italia Nostra Castelli Romani: continuano speculazioni urbanistiche

  E’ il consumo di suolo l’emergenza costante contro la quale Italia Nostra...

Italia Nostra Latina difende la costa da Torre Astura al Circeo

Tutela della costa e dei corsi d’acqua e la lotta per il contrasto al consumo di suolo, ma...

Italia Nostra Etruria: Mega impianti e polo energetico minaccie a territorio ricco di biodiversità e archeologia

Etruria, un paesaggio unico, in costante allerta per le minacce che provengono da grandi impianti...