Quello che una volta era un fatiscente, triste e vecchio armadio d’ospedale, ora è pronto a diventare un vero e proprio spazio espositivo. Una mostra permanente grazie alla quale saranno esibite le opere d’arte create dai piccoli pazienti del reparto Pediatria dell’ospedale di Belcolle.
L’armadio “espositivo” sarà inaugurato il due ottobre, in coincidenza con la giornata mondiale per la pace, e sarà messo in bella mostra al piano zero, proprio di fronte al bar. In questo modo, tra un sorso di caffé e un morso al tramezzino, chi si fermerà davanti al variopinto mobile potrà rallegrarsi e compiacersi del suo prezioso contenuto artistico e sociale.
L’iniziativa è frutto della creatività e del lavoro degli operatori dell’associazione Arterapia, impegnati costantemente ad alleviare la degenza ospedaliera dei bambini ricoverati a Belcolle. Come le varie esperienze dei clown in corsia, dei dottor sorriso o dei clown-dottori di Patch Adams (che, di tutti questi interventi, è il pioniere e l’ispiratore), anche il progetto di Arterapia si evidenzia per il suo aspetto innovativo di affiancamento all’intervento degli operatori sanitari. L’obiettivo principale è rendere il bambino capace di affrontare la paura della malattia e del ricovero e di raggiungere al meglio la propria guarigione.
Il progetto di Arterapia è stato attivato inizialmente in forma sperimentale nell’ottobre 2002 presso il reparto di Pediatria dell’ospedale Belcolle di Viterbo, ed è già una realtà insostituibile. Tutti i pomeriggi, infatti, dal lunedì al venerdì, gli operatori ludici, affiancati dalle volontarie del servizio civile, trascorrono alcune ore in compagnia dei bambini ricoverati, o durante l’attesa di visite specialistiche, proponendo giochi, piccoli laboratori, animazioni, teatrini, letture animate, sia nella stanza di Arterapia che nelle camere dei bambini.
Anche la disponibilità e la collaborazione che tutto il personale ospedaliero garantisce a queste attività sono massime. Non capita raramente, infatti, di attraversare il reparto nelle ore di animazione e di incontrare i cortei di bambini travestiti da mostri che rincorrono qualche dottore, o capannelli di genitori e bambini che pasticciano con la pittura o che si sfidano a gare di tiro a segno e cacce al tesoro. Anche i pannelli decorativi sono in continua trasformazione grazie alle opere dei bambini che arricchiscono il corridoio e le stanze, raccontando in qualche modo la loro esperienza.
Un racconto che ora si svilupperà anche tramite l’armadio coloratissimo di Belcolle, Le prime opere a prendere posto negli scaffali di Arterapia saranno degli origami rappresentanti delle gru della pace. Queste gru di carta sono un simbolo riconosciuto in tutto il mondo e sembrano calzare a pennello per la giornata mondiale della pace (data che corrisponde con la nascita di Gandhi). Oltre all’inaugurazione dello spazio espositivo, poi, altre gru saranno fatte volare in cielo con un messaggio di pace scritto dai bambini di Belcolle.
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