ADOC (Associazione per la difesa e l’orientamento dei consumatori)
L’ Adoc lancia un grido di allarme: cresce il numero di famiglie che si rendono insolventi nei confronti delle banche che gli hanno concesso il mutuo e, conseguentemente, perdono la loro abitazione.
La crisi finanziaria in atto avrà con ogni probabilità grossi effetti negativi sull'economia reale, come sostiene il presidente di Confindustria Emma Marcegaglia. Per ora i dati non sono così negativi ma è facile aspettarsi un impatto forte sull'economia reale. Il ministro Tremonti in mattinata è tornato a rassicurare i risparmiatori sulla solidità delle banche italiane; questa sembra comunque essere la peggiore crisi finanziaria dai tempi della grande depressione del 1929, una crisi finanziaria che non ha precedenti, come riconosciuto dal presidente della Bce, Jean-Claude Trichet, partita dagli Stati Uniti in istituti di crediti minori in sperdute localita' del Midwest.
Per quanto riguarda la situazione italiana, è stato assicurato che il governo metterà in campo tutte le iniziative a tutela delle banche e dei risparmiatori nella tempesta in corso sui mercati, la riduzione delle tasse resta un obiettivo del governo, gli impegni con l’Europa sul risanamento dei conti verranno rispettati nonostante la congiuntura.
In Europa dopo l’incontro del G8 a Parigi è allerta, la Germania ha garantito i suoi conti correnti fino a 103,000 euro (prima 20,000), circa come l’Italia (100,000) e le nazioni europee sono pronte a calare misure per regolare il mercato finanziario come il fondo europeo del 3%.
I prossimi giorni vedranno le associazioni consumatori italiane ed europee e quindi l’Adoc vigilare sull’effetto dei nuovi provvedimenti per rassicurare i consumatori e ristabilizzare il mercato finanziario.
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