LAZIO ultime notizie VITERBO – www.unonotizie.it - “Gli imprenditori devono avere la possibilità di compensare i crediti che hanno nei confronti dello Stato con i debiti verso il fisco”. Lo sottolinea ancora una volta una nota di Confartigianato, parlando del nodo dei debiti della pubblica amministrazione nei confronti delle imprese a margine dell'assemblea di Rete Imprese Italia.
Andrea De Simone segretario provinciale di Confartigianato sottolineaancora una volta che “il clima è molto caldo, rovente. Non vorrei che si surriscaldasse ulteriormente”. “L'amministrazione pubblica ci mette anche 4 anni a pagare le fatture, l'imprenditore se tarda un giorno ha Equitalia alle calcagna. Questo è sbilanciato, occorre ricostruire il rapporto di fiducia tra contribuente e fisco”. “E' il momento - ha aggiunto - di dare un segnale di liquidità vera e non di carta. Basta meccanismi dove il creditore deve pagare interessi all'intermediario per avere il dovuto”.
“Nei decreti legge annunciati ancora una volta ieri dal Governo - evidenzia De Simone - non vogliamo trovare brutte sorprese come quelle contenute nei documenti dell' Abi di 15 giorni fa”. Documenti quelli dell'Associazione bancaria, che “ribaltando le fondamentali leggi che regolano l'economia, fanno pagare gli interessi ai creditori e non ai debitori. E' il povero imprenditore che paga gli interessi alla banca e non lo Stato che è debitore. Mi chiedo se c'è un altro Stato al mondo che si comporta in questo modo. Insomma, chi ha causato il problema non paga niente, chi fa l'intermediazione riscuote qualcosa chi ha credito ci perde”.
“Il problema – sottolinea ancora Confartigianato - è quello della liquidità e bisogna uscire da questo circolo vizioso con proposte serie”. E, ha aggiunto: “La soluzione seria è quella della compensazione debiti-crediti". E, per De Simone, una soluzione va trovata rapidamente perchè “il clima è caldo, e reso ancora più rovente con l' avvicinarsi delle imminenti scadenze fiscali. Abbiamno parlato bei giorni scorsi e lo ribadiamo ancora la situazione è drammatica .Se la situazione non viene controllata - ha avvertito - diventa ancora più grave e poi la gente perde la testa , lo vediamo e lo ascoltiamo tutti i giorni”.