VITERBO (UnoNotizie.it) - I Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza di Viterbo hanno accertato, su delega della Procura Regionale della Corte dei Conti, un ulteriore danno erariale di 3.800.000 di euro riconducibile alla gestione economica dei servizi pubblici locali di competenza della precedente Amministrazione Comunale di Viterbo e della società partecipata “C.E.V. S.p.A.”, a capitale interamente pubblico.
Tra le irregolarità constatate, il pagamento, da parte dell’ente locale al C.E.V., di maggiori importi rispetto a quanto pattuito contrattualmente per l’esecuzione dei servizi; l’indebita erogazione di finanziamenti per ripianare le perdite della società maturate nel tempo; il pagamento di spese straordinarie generatrici di debiti fuori bilancio mai riconosciuti.
Nel rapporto conclusivo delle indagini di natura amministrativa, inviato alla Magistratura Contabile per l’avvio dell’azione risarcitoria, sono state segnalate oltre 20 persone – assessori, dirigenti e amministratori – ritenute responsabili del danno economico procurato al bilancio locale.
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