PALMI-REGGIO CALABRIA (UNONOTIZIE.IT) La Lista Civica Nazionale “Per il Bene Comune”, preso atto delle dichiarazioni dei vertici dell’Amministrazione Comunale di Palmi che vuole redigere “da sola” una proposta di un riordino ospedaliero della costa dell’ex Asl 10 da presentare alla Conferenza dei Sindaci, non può che sollevare alcune perplessità: è il solito teatrino della politica dove si pensa di poter dire tutto e subito dopo il contrario di tutto edove la coerenza è l’ultima delle preoccupazioni.
Infatti è bene che tutti sappiano che fino ad oggi i politici di Palmi continuano a delegittimare e a non riconoscere nei fatti proprio quella Conferenza dei Sindaci dalla quale oggi vorrebbero legittimata “la loro” proposta di riordino.
A riprova di quanto detto si evidenzia che in data 3/10/2007 la Conferenza dei Sindaci della Piana ha espresso democraticamente ed a maggioranza schiacciante, ben 24 Sindaci su 28 presenti, la volontà di 180.000 abitanti della Piana di vedere finalmente realizzato, superando ogni campanile locale, un “Policlino Unico” al centro della Piana, e precisamente nell’area geografica di Cannavà.
Dopo tale decisione, purtroppo, sono stati gli stessi vertici dell’Amministrazione Comunale di Palmi a non voler riconoscere valore a tale delibera e, a tutt’oggi, proseguono con la volontà di costruire "un mezzo Ospedale" in Palmi su questa strada campanilistica e di frammentazione dell’offerta sanitaria, a discapito dell’intera comunità pianigiana, espressasi ad oggi contro tale scellerata ipotesi con oltre 18.000 firme.
Sul fronte “Policlinico Unico” o Ospedale nuovo e sulla mancata riapertura del reparto di Chirurgia del Giovanni XXIII, Bellofiore e Rizzo della lista Pbc, venerdì 13 marzo 2008, si sono recati presso l’ASP 5 di Reggio Calabria per incontrare il Commissario straordinario Prefetto Massimo Cetola e al contempo l’ing. Costantino, responsabile dell’Ufficio Tecnico Asp 5.
Bellofiore e Rizzo hanno trovato disponibilità dall’Ufficio del Commissario per un imminente incontro con il Generale Cetola.
In tale occasione verranno consegnati i vari esposti presentati alla magistratura di Palmi e Reggio Calabria riguardanti le problematiche dei terreni siti in Palmi dove si dice dovrebbe sorgere l’Ospedale della Piana e le problematiche riguardanti la mancata riapertura di Chirurgia a Gioia Tauro che, da ottobre ad oggi, si ricorda, sta di fatto causando un’interruzione di pubblico servizio.
Dall’incontro con l’ing. Costantino è emerso che le sale chirurgiche del Giovanni XXIII sono già state regolarmente collaudate e la mancata riapertura dipenderebbe unicamente da problemini tecnici che potrebbero sorgere solo da giugno in poi con il grande caldo perché riguardanti i soli motori esterni dell’impianto di climatizzazione.
A tal proposito Bellofiore e Rizzo ritengono di fondamentale importanza tali dichiarazioni per un’immediata messa in funzione delle sale operatorie, in quanto i “problemini tecnici” riguardano le sole ventole dei condizionatori poste esternamente sulla terrazza e potrebbero essere riparati in tutta calma prima dell’estate.
Tanto premesso, chiedono al Commissario straordinario Prefetto Cetola e al Direttore Sanitario dott. Rupeni, non essendoci più nessun motivo ostativo alla riapertura delle sale operatorie, l’immediato ritorno di medici ed infermieri h.24 all’Ospedale di Gioia Tauro per il ripristino dell’emergenza urgenza sanitaria nella Piana e nel Porto di Gioia Tauro, allo stato e da troppo tempo negata.
Il Coordinatore di Gioia Tauro "PER IL BENE COMUNE"
Arch. Jacopo Rizzo
Il Coordinatore Regionale Calabria "BER IL BENE COMUNE"
Avv. Renato Bellofiore
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