VITERBO (UnoNotizie.it)
Lunedì 4 maggio, alle ore 16,30, presso la sala conferenze della Provincia di Viterbo si terrà l’incontro dibattito dal titolo “Testamento biologico: libertà e rispetto della persona”.
L’evento, patrocinato dal Comune di Viterbo e dall’Amministrazione provinciale, è organizzato dall’Associazione viterbese per la cremazione, in collaborazione con il master in Management per le organizzazioni complesse, promosso dall’Università della Tuscia e dalla Ausl di Viterbo.
I relatori saranno Guido Peagno, presidente della Federazione italiana per la cremazione, Simone Pollo, docente di Bioetica presso l’Università della Tuscia, Alessandro Compagnoni, direttore sanitario della Ausl di Viterbo.
L’incontro intende proporre una riflessione sul testamento biologico, ponendo l’accento sulla sua funzione originaria di strumento per la tutela della libertà e dignità dell’individuo e la promozione di scelte libere e responsabili alla fine della vita.
“Oggi più come mai – dice Maria Elena Cianchi, una delle responsabili del master in Management per le organizzazioni complesse - su questo tema, come sugli altri della bioetica, è necessaria una riflessione che sia in grado di distaccarsi dalle logiche e dai modi del dibattito politico e che recuperi una prospettiva critica ragionevole e attenta al pluralismo morale della società. Tale prospettiva trova terreno fertile nell’impegno civile del volontariato, di cui sarà testimone l’architetto Guido Peagno, e nei contesti di educazione e divulgazione scientifica, come ad esempio il nostro master di cui sono docenti Simone Pollo e Alessandro Compagnoni”.
L’incontro vedrà la presenza, oltre a Maria Elena Cianchi, anche di Nicolò Merendino e di Domenico Spera, membri del Comitato scientifico del master in Management per le organizzazioni complesse”. Il compito di moderatrice, infine, è stato assegnato a Angela Giovagnoli del consiglio direttivo dell’Associazione viterbese per la cremazione.
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