VITERBO (UnoNotizie.it)

“Il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera regionale è stato accantonato dalla Regione.  La mobilitazione delle comunità a difesa della sanità pubblica ha pagato: sono state rigettate le proposte di ridimensionamento per gli ospedali della nostra provincia previste nel piano presentato dall’ufficio commissariale.

Ora non bisogna abbassare la guardia. Il piano di riorganizzazione della rete ospedaliera prospettato partiva da presupposti sbagliati e impercorribili. I guasti della sanità pubblica, provocati essenzialmente dalla mala gestione, non possono essere pagati dalla cittadinanza. Occorre, pertanto, che si metta mano alla riduzione degli sprechi e delle prebende che rappresentano un fardello insopportabile e che si potenzino i servizi presso le strutture ospedaliere “di frontiera” della nostra provincia, se veramente si vuole evitare la migrazione sanitaria.

In questo senso, ci aspettiamo dal commissario straordinario della ASL di Viterbo atti inequivocabili in questa direzione”. Lo afferma Mario Ricci, segretario provinciale del PRC di Viterbo.

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